Andare in ferie… la moda di Indebitarsi…

Pubblicato il da mcforesight

Inutile nasconderlo, andare in ferie è una moda. Una volta andavano in ferie solo i figli (le colonie estive, i mesi dai nonni o nel paese d’origine) poi abbiamo iniziato a mandarci anche le donne, le madri insomma ed alla fine ci andiamo tutti. E una volta 100 anni fa “ferie” era una parola legata solo al mondo dei ricchi, gli altri non le facevano mai. Il passo successivo è stato la domenica di festa… il sabato fascista e infine, le ferie.
Ormai è un vocabolo delle nostre spese fisso, che porta via anche una mensilità di lavoro se non di più, al quale addirittura certe persone fanno mutui e prestiti per le ferie. Ridicolo.
Credo FRMAMENTE che non sia nemmeno pensabile di indebitarsi per andare al mare, ma piuttosto fare le cose di rimessa, al risparmio e in modo alternativo, vedi il campeggio, lo scambio delle case, il ritorno (come una volta) al paese natale, soprattutto se al sud. Le ferie sono ormai sacrosante e anch’io le santifico ogni anno una o due settimane (e basta, sono uno che lavora molto e si ferma molto poco), ma non devono trasformarsi in una divinità che pretende il nostro sangue. Pertanto ogni anno “mi muovo” al meglio delle mie possibilità. Se dispongo di 100 spendo 100 o di meno a parità di bellezza del viaggio, non che spendo 150 perché 100 mi pare poco… non riuscirei a godermi le ferie.
Ora sono in ferie appunto, in un bel luogo esotico alla spera in Dio, turista fai da te insomma… una cosa che amo. Ci sentiamo più avanti…

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Pubblicato da mcforesight

Mc Foresight, nato a Pavia è un promettente architetto di N° anni, dove N è un numero che varia a seconda della giornata, dell’umore, del sonno e della personalità dominante quel giorno. Odia profondamente tutto quello che definisce “gli altri”, dove gli altri sono un gruppo di persone che varia di giornata in giornata, a seconda dell’umore, del sonno e della personalità dominante quel giorno. Del resto… il “nostro” mondo non finisce forse dove vogliamo farlo finire noi o dove spingiamo noi i nostri limiti? Adora la moto e fare lunghi viaggi in gruppo, anche se a volte parte l’embolo e si fa delle “vasche” impressionanti da solo. Questo Blog sarà un contenitore di pensieri, ne più ne meno, del sottoscritto, per questo insindacabili e al tempo stesso criticabili, in quanto tutto è visto soggettivamente dal sottoscritto e, per fortuna, il mondo è composto da persone diverse e da punti di vista diversi. Punti di vista che saranno, eventualmente, accettati oppure dibattuti, dato che non si smette mai di imparare e non è detto che il mio punto di vista sia quello corretto in assoluto. Sopportate la mia lieve dislessia qual’ora dovesse manifestarsi con parole o frasi sbagliate. “When you kill one… It is a tragedy. When you kill ten million, it is a statistic. They call me killer, but I LIVE only to serve the people. And the people’s history will judge be.”